IL TRATTAMENTO DELLE DISFONIE: UNA PROSPETIVA PER IL METODO ESTILL VOICE CRAFT

EDIZIONI OMEGA TORINO 2008

La pratica logopedica rivolta ai disturbi della voce si avvale tradizionalmente
di un corpus di esercizi che appartengono a metodi riabilitativi formalizzati
e non, secondo una fi losofi a d’approccio che potremmo defi nire di “total
rehabilitation”. Le pratiche dirette al riassesto dell’accordo pneumofonico e alle
acquisizioni di competenze fonorisonanziali vengono controllate tramite le propriocezioni
osteomuscolari del paziente e i feedback acustici e visivi.
In questo volume gli Autori mettono in luce come l’integrazione
tra la tradizione riabilitativa logopedica e un metodo formalizzato come l’Estill
VoiceCraft, uniti alle conferme che derivano dalle analisi strumentali, possano offrire
un razionale cosciente per il trattamento delle disfonie.
Jo Estill ha codifi cato atteggiamenti spontanei, componendo la voce in “Figure
Obbligatorie”, basando il lavoro sul controllo di una struttura per volta, per l’apprendimento
del controllo di parti specifi che del meccanismo vocale nel modo più
indipendente possibile, senza interferenze con i movimenti di altre strutture.
Apprendimento di compiti motori per produrre il suono che vogliamo e
come lo vogliamo in base al contesto in cui ci troviamo. Ciò è possibile attraverso le
fi gure obbligatorie, cioè attraverso esercizi che controllano in modo indipendente
le strutture mobili della laringe e del tratto vocale.
Il metodo Estill VoiceCraft, essendo uno strumento di comprensione, di analisi
e di controllo del proprio “strumento” vocale, può essere considerato un percorso
di consapevolezza alla portata di tutti.